Sull’Etna si trovano tantissime grotte di scorrimento lavico. Queste si sono formate da semplici tunnel, gia’ presenti in natura, in cui scorreva il magma incandescente durante le eruzioni. Scorrendo in questi tunnel, la temperatura della lava si e’ mantenuta molto elevata. Nel momento in cui si esaurisce l’afflusso del magma dalla bocca eruttiva, la lava gia’ emessa continua a fluire sotto la crosta solidificata.
In tempi antichi, gli uomini usavano queste grotte come luoghi di sepoltura, come luoghi sacri, e principalmente come luoghi in cui conservare la neve caduta durante l’inverno, per usarla in seguito nei periodi caldi come fonte di refrigerio. Ecco qui di seguito le grotte presenti sul vulcano Etna:
Grotte dell’Etna
Grotta del Gelo: a circa 2000 m di quota sul versante Nord; Grotta dei Lamponi: a circa 1700 m sul versante Nord; Grotta delle Vanette: nei pressi del Rifugio di Monte Maletto a circa 1700 m di quota sul versante Nord; Grotta delle Femmine: a quota 1650 sul versante Nord; Grotta delle Palombe: a quota 1560 sul versante Nord; Grotta dei Ladroni: a circa 1550 m di quota sul versante Est, a valle del Rifugio Citelli; Grotta dei Tre Livelli: a quota 1600 sul versante Sud, nelle vicinanze di Contrada casa del Vescovo; Grotta dello Sciatore: a quota 1600 sul versante Sud, nei pressi della contrada Casa del Vescovo; Grotta del Diavolo: a circa 2400 m di quota sul versante Nord; Grotta di Cassone: a circa 1400 m di quota, sul versante Sud, ubicata nel Comune di Zafferana Etnea, in localita’ Piano del Vescovo.
Esplorare le profondità del Vulcano è davvero un’esperienza unica. Per questo motivo, la visita in grotta (completo di adeguato equipaggiamento) è una delle immancabili tappe delle nostre escursioni sull’Etna.